Opera lirica in tre atti di G. Puccini su libretto di
L. Illica e G. Giacosa, dall'omonimo dramma di V. Sardou. Fu rappresentata per
la prima volta al teatro Costanzi di Roma nel 1900. Ricca di effetti scenici a
tinte forti, di particolari realistici e di passioni violente, fu tra le opere
più popolari del repertorio verista. È ambientata a Roma, nel
1800, ed è incentrata sulla cupa e tragica storia d'amore tra la cantante
Floria Tosca e il pittore Mario Cavaradossi. Corteggiata dal ministro della
polizia pontificia Scarpia, che fa imprigionare Cavaradossi per le sue idee
liberali, Tosca uccide Scarpia per liberare l'amante che, tuttavia, viene
giustiziato. Il dramma si conclude con la morte della protagonista, che si getta
da Castel Sant'Angelo. Tra le arie più famose citiamo
Recondita
armonia e
E lucevan le stelle.